venerdì 7 marzo 2014

Scrub viso Zucchero, Bicarbonato e Miele

Atterraggio effettuato alle ore 12.58. Pianeta Testa.  Continente Viso. Regione Guancia.
“Soldati, ricordatevi che questa è una semplice missione esplorativa, restate uniti, il primo che inizia a curiosare in giro da solo lo metto a pulire i cessi per tre mesi!” urla il generale imperioso. 
“Signorsì signore” rispondono in coro i soldati.
“Secondo le fonti ufficiali non dovrebbero esserci particolari pericoli in questa regione ma voi muovetevi con cautela, camminate a schiera, ricordatevi l’allenamento, ordine mi raccom...” nemmeno il tempo di finire la frase e sente cacciare le prime bestemmie.



Il generale si guarda intorno ma dei suoi dieci uomini scorge solo Zero, Due e Quattro. Sì, perché per ricordare i nomi dei suoi soldati, il generale ha dato ad ognuno di loro il nome di un numero a cui somiglia. Zero è decisamente oversize, Due poveraccio ha un grave difetto di postura e di profilo ha l’aspetto di un punto interrogativo, Quattro invece ha la pancia da camionista e le cosce da pollo.
“Dove diavolo sono finiti gli altri? Stupidi idioti nemmeno siamo arrivati e già vi perdete. Vi avevo detto di restare uniti maledizione!”.
“Generaleeeee” sente la voce di Sei o forse di Nove, li confonde sempre quei dannati gemelli, uno col ciuffo all’insù, l’altro col codino all’ingiù.
Il generale avanza di qualche passo e vede i suoi soldati dentro dei giganteschi burroni. 
“Per la miseria, i Pori dilatati, esistono davvero!” esclama.
Nel corso di Dermatorfologia teorica ne aveva sentito parlare come di spaventosi buchi neri che divorano le persone e da cui nessuno ha mai fatto ritorno, ma pensava si trattasse delle solite frottole che raccontano i professori per farsi fighi con le studentesse o per il sadico gusto di spaventare le matricole.
“Zero, prendi la fune! Due, Quattro, tirate fuori i vostri compagni da laggiù e abbandoniamo immediatamente questa zona, non è sicura”.
Dopo varie peripezie, riecco la “Top ten” come l’ha fiduciosa definita il Visitors che somiglia però più all’armata di Brancaleone, un po’ scomposta e malconcia ma ancora tutta intera.
“Dirigiamoci verso la regione Fronte, dovremmo arrivare in poche ore risalendo lungo l’appennino Zigomo e circumnavigando la laguna Occhio”.
E, in effetti, in poche ore giungono alla regione Fronte ma lo scenario che gli si prospetta non è rassicurante.
Vulcani, vulcani ovunque. Con bianca lava scoppiettante che minacciosa irrompe dai crateri.
“I Brufoliiiii, muovetevi con la massima cautela, ragazzi, potrebbero eruttare da un momento all’altro”. Stavolta il generale non sbraita come al suo solito ma ha un tono quasi paterno, in fondo a quei babbei vuole bene.
Dopo giorni e giorni di lungo cammino riescono ad esplorare l’intera regione da capo a ciglio, ma di pianura non trovano traccia. Il povero Sei ha perso il braccio sinistro, Nove la gamba destra, Uno, lo spilungone della compagnia, non ha voluto raccontare come, si era allontanato per pisciare ed è rimasto senza asticella. E il povero Zero è morto inghiottito da quelle sabbie mobili che chiamano Sebo. Lo diceva il generale che i ciccioni non erano adatti alla missione.
Ad un certo punto, rassegnato, il generale sentenzia: “Basta così, quest’area non è agibile. Spostiamo nella regione Naso”.
Con fare incerto e sguardo titubante i suoi uomini si mettono di nuovo in marcia. Ma giunti alla regione Naso la situazione è anche peggiore. In fondo i Brufoli son pericolosi ma gestibili. Son grossi, li vedi, ci giri intorno, ti muovi a passo leggero, fai attenzione alla pressione laterale e alla fine li attraversi.
I Punti neri invece... sono mine sotterranee impazienti di esplodere. Ci cammini sopra senza nemmeno accorgertene e Bum. Sei fuori.
Il generale legge nella faccia dei suoi uomini lo sconforto più totale alla vista di un tappeto sterminato di Punti neri.  “Vigliacchi” dovrebbe imprecare perché è quello il suo ruolo, denigrarli un po’, spronarli a superare le loro paure, farli diventare degli eroi insomma, ma dopo la perdita di Zero, non vuole avere altre anime sulla coscienza per quella che doveva essere una semplice missione esplorativa.
“Andiamo nella regione Mento, bisogna attraversare la rift Bocca, ma siamo attrezzati per farlo, siete allenati e poi...”. I suoi uomini però non lo ascoltano più, si son rimessi di fretta e furia la tuta spaziale, hanno chiuso la bolla sopra la testa e fregandosene se saranno etichettati come disertori, o peggio come conigli, scappano a gambe levate...


 



La tua faccia sembra una grattugia? Hai dei bozzi degni di Maga Magò? Con il tuo naso si può giocare a dama? Bianco, nero, bianco, nero. La tua fronte sembra un tegame appena imburrato? La soluzione c’è. Trapianto facciale. Occhio però a scegliere la faccia giusta. Che se poi ti capita il nato torto è un problema farlo raddrizzare. Oppure te la tieni la tua faccia e provi a risolvere il problema con dei rimedi più economici.
Bevi caffè? Soffri di acidità e ogni tanto di mal di gola?  Questi ingredienti allora rovistando nella tua dispensa li dovresti trovare: Zucchero, Bicarbonato di sodio e Miele. Daiii, guarda bene che ci sono!
Con queste tre cosette puoi preparare un intruglio miracoloso che aiuta a purificare la pelle e a renderla liscia come il culetto di un pupo.
Come fare?
Prendi un cucchiaino di zucchero (di canna se vuoi un’azione più forte), uno di bicarbonato e aggiungi miele fino a formare una pappetta omogenea. Spalma sul viso la mistura, attendi per cinque - dieci minuti e risciacqua con acqua fredda facendo dei movimenti circolari per scartavetrare ben bene il viso.
Lo zucchero aiuta a rimuovere le cellule morte in superficie, il bicarbonato ha un’azione purificante e il miele è un idratante naturale che rende la pelle vellutata. Ripeti questo rituale una – due volte la settimana e vedrai che i bubboni si spianano!

Chiara Maria Vitale

27 commenti:

  1. La soluzione c’è. Trapianto facciale.
    aauauuauauuauaauaaahhahahhahahahahahhahahaa
    Giorgio

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    1. Chiara Maria Vitale9 marzo 2014 alle ore 21:00

      a marzo finiscono i saldi...affrettiamoci prima che restino le facce peggiori xp

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  2. Brava Chiara! E' la prima volta che leggo una cosa che hai scritto tu e mi è piaciuta un sacco. Di solito i consigli cosmetici di questo tipo si riducono a una serie noiosa di istruzioni, tu ne hai fatto una cosa simpaticissima. Complimenti!

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  3. ahahahahahaha, eh, vabbè, il miele i vegani non lo mangiano nemmeno, come fanno ad utilizzarlo per idratare? Olio d'oliva?
    Vabbè, ci provo e ti faccio sapere!
    Il pezzo però è veramente spassoso!
    Benvenuta!

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    1. Chiara Maria Vitale9 marzo 2014 alle ore 20:50

      un olio vegetale oppure uno di quei sciroppi di zuccheri di frutta...fammi sapere se lo provi :))

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  4. Benvenuta Chiara! Sapevo che non mi avresti delusa ed ecco un bel pezzo divertente ed utile. Ansiosa di leggere il prossimo!

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  5. Provato sulla pelle e funziona :)

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    1. Chiara Maria Vitale9 marzo 2014 alle ore 21:39

      essendo contraria alla sperimentazione animale...testo sulle persone!

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  6. Benvenuta Chiara, ti dico subito che se mi azzardo a usare la tua ricetta la barba mi si appiccica tutta e mi tocca fare una ceretta facciale mortale. Però hai trovato un modo piacevole per parlare di cosmetica, il racconto mi ricorda certi fumetti di fantascenza che a me piacevano molto, con questo scambio di dimensioni, eserciti microscopici, brufoli in eruzione, eccetera. (emoticon sebaceo)

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    1. ops! volevo dire: fantascienza. (ignorantemoticon)

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    2. Chiara Maria Vitale9 marzo 2014 alle ore 20:55

      mmm...ceretta facciale mortale...ti frego l'idea :p

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  7. Brava Chiara. Originale e divertente la prima parte. La seconda non oso nè commentarle nè tantomeno provarla.
    Mi tengo la faccia tosta che ho e l'alimento ad acqua e sapone :)

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  8. Ma che idea simpatica!
    Mi sei piaciuta molto e ti do un benvenuto tutto biologico e biodegradabile.
    Brava davvero.
    L.I.

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    1. Chiara Maria Vitale9 marzo 2014 alle ore 20:54

      eh già...troppe schifezzi utilizziamo...W i rimedi semplici e naturali

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  9. Non mi immischio con gli esperti di maquillage. Bel post divertente e ricco di consigli preziosi. A quando la "ricetta per una chioma folta e luminosa"? Ne avrei bisogno! Bravissima Chiara!

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  11. E niente... le BioNerdate di Chiaretta si tingono di uno spassoso rosa. ;)

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  12. Bello bello bello. Bravissima. Bel rimedio e bella scrittura a rileggerti

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  13. Ti conosco da 8 anni ma questa simpatia la scopro solo ora...ahahahahaahhaah! Cmq è davvero divertente il racconto. Siamo sicuri che l'hai scritto tu?????????

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  14. Con lo zucchero, il bicarbonato e il miele ci possono fare dei biscotti buonissimi. Questi ingredienti me li porto in cucina che è il mio campo d'azione, ma devo ammettere che trovo interessante anche il tuo campo. Spero sempre di diventare più bella! Benvenuta e brava, veramente brava e ironica.

    Nina

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