giovedì 24 aprile 2014

Deodorante al bicarbonato

“L’omm addà puzzà”.
Rispondeva sempre così Peppone quando lo sfottevano per i suoi odori molesti.
“Peppone ù fetentone” era soprannominato. Ma gli epiteti erano svariati. Col nome che si ritrovava, era facile fare la rima: puzzone, sozzone, caprone, poi era pure un secchione quindi la dose era rincarata.
Lui però non ci badava... o meglio, ci badava eccome, ma non voleva darlo a vedere. Si faceva una grossa risata e rispondeva:
“L’omm addà puzzà”.

 Dentro di sé però si sentiva umiliato .
Aveva consultato dermatologi, endocrinologi, stregoni vari ma nessuno era mai stato in grado di aiutarlo.
Aveva provato creme, deodoranti, pozioni varie ma niente che tenesse più di cinque minuti.
Il periodo più duro era stato quello dell’adolescenza. Tra ormoni in tempesta, brufoli e ascelle fetenti gli stavano tutti ad almeno tre metri di distanza. Le uscite con gli amici erano un sogno proibito. Per non parlare delle ragazze. Lo evitavano come la peste. Tutte tranne una. Marianna, la dolce Marianna della quale era innamorato sin dai tempi delle elementari. Era l’unica ad avere l’ardire di oltrepassare la fatidica distanza di sicurezza. Peppone però non aveva mai avuto il coraggio di chiederle di uscire.
L’unica ragazza con cui era stato era una pseudointelletualoide occhialuta conosciuta in un seminario di Filosofia del diritto tutta pelle e ossa con la faccia da cavallo e il naso adunco.
L’aveva lasciata lui dopo un paio di settimane perché anche se lei sopportava il suo fetore, lui non sopportava lei.
Marianna invece, bella, dannatamente bella e intelligente, dolce, buona, generosa, col sorriso sempre stampato in faccia.
Perché mai una così avrebbe dovuto stare con uno come lui, puzzolente com’era? Con la schiera di corteggiatori che aveva dietro poi...
Eppure una scommessa è una scommessa.
Paolo, il suo migliore amico, un chimico con le narici andate, bruciate da chissà quale sostanza, aveva vinto una scommessa e visto che anche stavolta Peppone aveva preso trenta all’esame nonostante non si sentisse per nulla preparato, gli toccava invitare la bella Marianna.
Era più di un anno che ci provava.
“Marianna, vorrei chiederti se ti va di vederci per....studiare Diritto privato!”.
E poi c’erano stati il civile, il penale, il canonico, l’ambientale. Per fortuna i diritti sono tanti e sono lunghi.
Ogni materia era una scusa buona per vederla, anche quelle che aveva già dato.
Marianna era sbadata e dimenticava sempre gli appuntamenti. Quando Peppone arrivava, si prepara in fretta e furia e gli diceva “Sono pronta tra cinque minuti”.

Stavolta gli toccava farlo sul serio, doveva invitarla a uscire senza usare una materia come pretesto.
Una scommessa è una scommessa.
“Marianna, ti andrebbe di andare a cena insieme? Conosco un ristorante nuovo che ha appena aperto in centro”.
E uno, e due, e tre, e quattro lunghissimi secondi di atroce attesa dopo la quale si aspettava il classico no, stavolta più doloroso degli altri, ma Marianna sorridendo gli risponde:
“Va benissimo! Quando andiamo?”.
“Ti andrebbe bene il 4 dicembre?” risponde Peppone incredulo.
“Beh non dovrei avere impegni ma... siamo ad agosto!” esclama Marianna delusa.
Col cappotto il fetore si copre meglio, pensa Peppone e le risponde:
“Così puoi prepararti con calma”.

Chiara Maria Vitale


Puzza, puzza che puzzaaaa... e si ricorre ai rimedi. Deodoranti spray, stick, in crema, con le palle che girano, ce ne stanno di tutti i generi e tipi.
Ma quello che ci schiaffiamo sulla pelle nella stragrande maggioranza dei casi sono sali di alluminio che secondo alcuni ricercatori potrebbero essere correlati con l’insorgenza di gravi patologie (cancro al seno, morbo di Alzheimer, giusto per citarne un paio) in composizioni che spesso son tutto fuorché naturali.
Ma cosa non si fa per non puzzare?
Esiste però un rimedio naturale, economico e sicuro che funziona egregiamente come deodorante anche se pochi lo sanno: il bicarbonato di sodio.
A differenza dei sali di alluminio il bicarbonato non ha un’azione antitraspirante (non blocca cioè la sudorazione) ma limita l’insorgenza di cattivi odori ostacolando la proliferazione batterica.
Come usarlo?
In polvere, puro o miscelato con amido di riso (o di mais) o talco avendo cura che la quantità di bicarbonato sia all’incirca il doppio di quella dell’altra polvere.
Liquido, facendo una soluzione satura di bicarbonato e travasando in un contenitore spray dopo che il bicarbonato è precipitato nel fondo.
In crema, miscelando bicarbonato e amido di mais in parti uguali a burro di karité sciolto a bagnomaria e olio di mandorle dolci o più semplicemente a glicerina.
Sniffare per credere.

Chiara Maria Vitale

21 commenti:

  1. Ma quanti usi ha il bicarbonato?
    E' una cosa fantastica!
    Ha un lato oscuro?
    E però proverò a metterlo in soluzione per utilizzarlo come spray, mi piace proprio quest'idea, almeno per non finire come Peppone (siamo sulla strada giusta ahahahahaah)
    Grazie, Chiara

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  2. Sia benedetto il bicarbonato da me e da Peppone.... ahahhhaahah

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  3. L'odore della pelle di ognuno di noi è unico e ci differenzia, ma la puzza è puzza...ahahah
    Io speso uso l'allume di Rocca, ma è davvero un prodotto naturale? Grazie comunque per i tuoi preziosi consigli!
    Nina

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    1. si è naturale ma anche questo è a base di alluminio...io preferisco limitarne al minimo l'utilizzo...

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  4. Ahah mi ha fatto tenerezza Peppone! Bello il finale ;)
    Non ho capito bene come si usa il bicarbonato in polvere: te lo schiaffi sulle ascelle? Tipo borotalco? XD Grazie Chiara, molto interessante

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    1. Io l'ho fatto oggi! Manovra difficile però ci sono riuscito!

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    2. graziee...io lo metto in un barattolino e uso un piumino per cipria, è molto più comodo così :)

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  5. Che simpatico Peppone! Il deodorante con il bicarbonato è interessante ed economico. Brava Chiara, i tuoi consigli sono utilissimi.

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  6. Caspiterina quante qualità ha sto bicarbonato!
    Ma sai che lo proverò!
    Bisognerebbe farlo sapere a Peppone però che c'è un rimedio naturale al suo problema ...
    Brava.
    L.I.

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  7. ebbrava chiara e il suo post fetente che fa centro in una grande debolezza umana, l'ascella!
    gd

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  8. Bel post, scritto benissimo

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  9. e pensare che l'ho usato sempre in cucina come lievito per le mie torte ! Grazie Chiara, vedrò cosa posso impastare per gli odori ;D))

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    1. fammi sapere come vanno gli esperimenti :))

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  10. Vale il commento dell'unica su cui questo deodorante non funziona?
    Magari sono la figlia di Peppone e non lo so. Mhhh...

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    1. la tua pelle è un caso clinico a se stante meritevole di ulteriori indagini...ancora non mi capacito della scomposizione che è in grado di operare sui pigmenti minerali...

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    2. E delle reazioni che ha al sole; di quelle vogliamo parlare?

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